venerdì 27 marzo 2009

Di vela in meglio

Adesso che Madre Natura lo ha costretto ad appendere gli scarpini al chiodo liberando della sua presenza tutti i campetti parrocchiali compresi nell'ampio raggio di 1,5 km intorno a Vicenza, per le entrate assassine da tergo non gli è rimasta che la penna.
Sto parlando del mio ex Direttore (del leggendario - e perciò stesso immancabilmente defunto - settimanale VicenzaABC) Matteo Rinaldi che, non più di un mese fa, è entrato a pié pari con un tackle insidiosissimo sulla tranquillità del mio eremo emiliano con un violento articolo chiaramente volto a mettere in cattiva luce il sottoscritto.
Gli ho risposto per le rime, ma devo confessare di non sentirmi ancora sufficientemente appagato.
Ecco il perché di questo post che attraverso le immagini documentali che vi propongo in esclusiva mondiale, racconta tutta la verità di quella gitavvèla tragicamente fantozziana.






1 commento:

Matteo Rinaldi ha detto...

Belle foto, bei colori, bel mare. Ma non dirmi che le immagini sono tutte qua! Invia subito l'intero malloppo: noi nudi, noi che arrampicati in cima all'albero, noi che salviamo l'equipaggio del Titanic. Altrimenti sul prossimo post pubblico la tua intervista all'onorevole Lia Sartori. Har, haaarrr, Haaaaarrrrr!