lunedì 27 aprile 2009

Dall'uddiccì al piddì

Ecco il generatore di cartelloni PD.
Vediamo cosa si scatenerà dopo il successo di quello dell'UDC.

"E' fortunata che non va a lavorare..."

Dopo la "lentezza", una riflessione sul rapporto tra religioni sabato 9 maggio 2009 alla galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea. Un importante evento culturale di Liuba, artista e performer che più volte ha collaborato con il Comune di Modena.

La performance dell'anno scorso "The Slowly Project. Take your Time":



Alle ore 18.00 inaugurazione della mostra con diversi lavori dell'artista e alle ore 19.00 anteprima in diretta di un evento multimediale ideato da Liuba, a cura di Luca Panaro, avente come tematica la riflessione sulle principali religioni del mondo, evidenziando affinità fra le differenti modalità di preghiera.

Il luogo scelto come ambientazione per la performance è altamente simbolico e non verrà reso noto prima dell'evento se non ai galleristi partecipanti, questo per godere al massimo dell’effetto sorpresa e per non condizionare il risultato dell'evento stesso che verrà trasmesso per la prima volta in streaming live a Modena e simultaneamente in altre gallerie in tutto il mondo: Amsterdam, Belem (Brasile), Chicoutimi (Canada), Gerusalemme, Mashteuiatsh (Riserva Indiana, Canada), Milano, Montreal, New York, Parigi, Pechino, Pesaro, Piacenza, Roma, San Francisco, San Pietroburgo, Tel Aviv, Torino, Tokio, Venezia, Zurigo.

La Galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea è in Via Giovanni Muzzioli 8 a Modena
Info: tel. 059 4270673

Ecco un'altra performarce di Liuba parecchio provocatoria, "Les amantes":

L'icona riluttante

Continua la pubblicazione di alcuni articoli che conservo nel mio hard disk.
Questo, sempre uscito su Internazionale, è il melanconico racconto di una donna il cui marito è stato tra i morti delle Torri Gemelle nell'attentato terroristico dell'11 settembre 2001.
L'articolo originale, The reluctant Icon, era stato pubblicato su Salon.

L'icona riluttante

La timeline di questi giorni dalla Newstimeline di Google.

domenica 26 aprile 2009

Introversi, non siete soli

Un articolo pubblicato su Internazionale qualche anno fa che ha cambiato la mia vita. Beh, adesso esagero: mi ha aiutato a capire (e accettare) qualcosa in più di me stesso.
Ad esempio perché dopo due ore insieme ad altre persone - anche le più piacevoli di questo mondo - comunque mi rompo le palle, e ho bisogno di stare un po' da solo.

Per favore state zitti

Sangue e arena


Certe parodie sono fatte veramente bene. Come questa.
Gli autori sono The Jackal.

Lo spot originale:

giovedì 23 aprile 2009

Defunti di prima classe

Durante una ricerca di materiali per l'elaborazione di un progetto, finisco sul Regolamento del Comune di Palermo per il servizio di trasporti funebri svolti dall'ente stesso.
Segnalo l'articolo 10 (Trasporto salme di Consiglieri e Dipendenti Comunali) che riporto qui integralmente:

Il Comune è tenuto ad approntare gratuitamente l’autofunebre di lusso di 1^ classe per il trasporto delle salme dei Consiglieri Comunali, anche se non più in carica.
Consentirà, inoltre il trasporto gratuito delle salme dei dipendenti comunali e dopo il collocamento a riposo.
Mettendo a disposizione:
a) autofunebre di lusso di 1^ classe per funzionari della carriera direttiva;
b) autofunebri di lusso di 2^ classe per i dipendenti della carriera di concetto;
c) autofunebri di lusso 3^ classe per i dipendenti della carriera esecutiva;
d) autofunebre normale di 1^ classe per i salariati e operai.
Per il trasporto delle salme di componenti il nucleo familiare dei dipendenti comunali, sia in attività di servizio che in quiescenza, sarà praticata una riduzione del 50% sul prezzo del trasporto spettante al dipendente a seconda della carriera di appartenenza.


Per Consiglieri ed ex Consiglieri non è precisato il modello di autofunebre da impegare, ma immagino sia la stessa utilizzata per i funzionari della carriera direttiva.

Nell'immagine, mentoniera biodegradabile della linea Ceabis per la preparazione salme.


Immagine dal sito: TANATOLOGIA: LA SCIENZA CHE STUDIA LA MORTE.

mercoledì 22 aprile 2009

UDC generator

Grazie ai mille poteri che l'Internet mette in mano anche al geek più sfigato, da oggi tutti possono contribuire di persona all'ultima campagna dell'UDC, attraverso il generatore di cartelloni UDC.
Ecco qui sotto il contributo offerto a Pierferdi da Simone, che al momento si occupa di CORSI SEO.
Prova anche tu!


Invece questa è un'idea de La Vyrtuosa:

martedì 21 aprile 2009

Tegola non è un gatto

Quando posso, mi fa piacere riportare qui le microstorie cittadine che spesso, già dieci minuti dopo, finiscono nell'oblio.
Ecco allora qualche immagine dell'intervento dei Vigili del fuoco per rimuovere alcune tegole ballerine da un tetto di piazza Mazzini, Modena naturalmente, a rischio di finire in testa a qualcuno.
L'intervento è avvenuto verso le sei di oggi, mezz'ora fa.



L'Italia dei malori

Vabbé, ormai è un classico. Però una bella dose di risate le garantiscono sempre: sto parlando dei simboli depositati dai vari "partiti" politici per le Europee di giugno.
Sono 89 questa volta (qui per vederli tutti) e ce ne sono di veramente fantastici.
L'Italietta raccontata da Alberto Sordi sembra veramente destinata a non morire mai.
Alleluia.





Scacco al re

Grazie all'analisi comparativa di un importante istituto di ricerca, scopro che questo è il blog più letto dai circoli scacchistici d'Italia.
Grazie a tutti gli appassionati emuli italici di Viswanathan Anand!

Gli uccelli di Hitchcock all'attacco di Photoshop

Stamattina, grazie a una segnalazione di Fabio Sutto, ho scoperto Aviary e devo dire che sono rimasto impressionato.
Si tratta di una suite di prodotti per la gestione di immagini che permette di lavorare direttamente online.
Attualmente sono già disponibili:
Phoenix, editor di immagini;
Raven, editor vettoriale;
Peacok, un "laboratio visuale" per inventare effetti particolari con le immagini;
Toucan, un generatore di colori.

Tutti i prodotti sono già ad un buono/ottimo livello di usabilità/possibilità e anche se ovviamente siamo ben lontani da Photoshop & derivati, la sfida è lanciata.

Anche perché i nuovi tool in arrivo sono da urlo:


La mission del gruppo di creatori di Aviary (gli stessi che hanno messo in piedi l'ormai celebre Worth1000) è "rendere accessibile al mondo intero la possibilità di creare ". Mica male.

Aviary, che come azienda ha sede a Long Island NY, ha alle spalle una serie di investitori che credono nel progetto, nonché uno stuolo di collaboratori sparsi in giro per il mondo (tra cui l'italiano Alessandro Crugnola).

Per accedere ai vari tool di Aviary basta registrarsi e cominciare a creare. I lavori realizzati rimangono su Aviary che funge anche da vero e proprio social network, con la possibilità di condividere, commentare, votare, ecc. le proprie opere e quelle altrui.
Da provare assolutamente (insieme a Fotoflexer).

Aviary è tra i cento finalisti di Webware 2009, per chi volesse votare l'applicazione, si può farlo da qui.

Portrait.egg by mpeutz on Aviary

domenica 19 aprile 2009

La serie completa di Vicenzaabc 3

Su questo numero, quello che ancora oggi considero uno dei pezzi migliori che io abbia mai scritto: il racconto/intervista dello storico giornalista del Corsera Giulio Nascimbeni sulla sua amicizia con Goffredo Parise: "Che lazzarone il mio Goffredo".
Nascimbeni è mancato poco più di un anno fa. Il che rende questa testimonianza, almeno ai miei occhi, ancora più preziosa.

Vicenzaabc n. 3 - 2 aprile 2004

Les belles dames de Montmartre


Un breve video di Alice durante il recente viaggio parigino.

Pasqua ortodossa a Modena

Oggi si celebra la Pasqua ortodossa.
E davanti alla "Chiesa cattolica ucraina della tradizione bizantina" di Corso Cavour c'è un sacco di gente, soprattutto donne, e nessuno che parli italiano (se non a richiesta).


E' affascinante scoprire attraverso eventi come questo, il lato assolutamente piacevole della globalizzazione.


Diocesi di Modena-Nonantola
31 Chiesa Santa Maria dei Angeli (Paradisino)
Corso Cavour 50
41100 Modena
P. Taras Galavay
Ogni secondo Mercoledi 15.00 Divina Liturgia
Domenica: ogni quindici giorni alle 15.00


Il cielo tra Carpi e Modena




Sharepic ti paga

Interessante esperimento del social network Sharepic: per cercare il proprio spazio come piattaforma di photo-sharing ed erodere qualche posizione a colossi come Flickr o Deviantart, pagano (poco) gli utenti per l'upload delle loro immagini (una volta raggiunte un certo numero di views: 1000 per foto) condividendo con loro i proventi pubblicitari.

Per arrivare a 1000 però non basta pubblicare su sharepic, bisogna fare pushing su tutte le piattaforme possibili e immaginabili: facebook, myspace, blog, ecc.
Insomma, un invito al viral duro, con una logica del tutto diversa dalle due di cui sopra, decisamente meno propense ad uno sharing che finisce per offrire contenuti ad altri social network, non necessariamente generando traffico per loro.

Qui sotto un esempio con le immagini dell'insediamento di Barack Obama.