venerdì 9 aprile 2010

Chi non vorrebbe un amico come Michele?

"Che c'è di male ad avere un amico potente? Chi non vorrebbe averlo?".
Un'affermazione di un'insegnante ripresa da una puntata di Annozero del maggio 2009 che mi aveva molto colpito.
Ne avevo tratto qualche breve considerazione.

Riflessioni che dopo la puntata di ieri sempre della stessa trasmissione condotta da Michele Santoro, vanno quantomeno aggiornate.

Il fatto: grazie ai soliti collegamenti con gli inviati, nel caso Corrado Formigli, e alla presenza in studio del Ministro del Tesoro Giulio Tremonti, gli operai sardi della Vinyls che stanno dando vita all'esperienza di protesta "L'isola dei cassintegrati", sono riusciti a strappare al ministro - sollecitato anche da Santoro - un generico impegno a studiare (e possibilmente intervenire) sulla questione specifica.

A parte l'ovvietà di considerare più che positivamente la possibilità che la protesta riesca a sortire qualche risultato oltre le chiacchiere in studio, quel che viene da chiedersi è se oggi, per venire a capo di una vertenza, sia indispensabile re-inventarsi nani e ballerine (l'operazione di comunicazione degli operai del petrolchimico di Porto Torres è una voluta parodia dell'isola dei famosi) e, soprattutto, se sia necessario riuscire a trovare il modo per arrivare direttamente al potente di turno attraverso una trasmissione potente come Annozero.

Ieri sera è andata così.

E bravo Michele quindi, che (forse) avrai dato una mano a risolvere il drammatico problema dei cassintegrati dell'isola, ma adesso spiegami cosa dovrò inventarmi io (o chi per me) la prossima volta per riscuotere un po' di attenzione (tua o di chi per te).

E più ancora, come posso riuscire ad avere il tuo numero di cellulare?

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