martedì 26 ottobre 2010

Il vitalizio non si tocca

Chissà perché non se ne parla quasi.
A parte i blog (e poco altro).

La notizia è questa: Il deputato Idv Antonio Borghesi il 21 settembre 2010 ha presentato alla Camera un Odg per l’abolizione dei vitalizi dei Deputati. La proposta è stata bocciata con 498 voti contrati e 22 favorevoli (solo Idv).
Qualche stralcio dell'intervento di Borghesi (visionabile integralmente nel video qui sotto):

"Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno – ce ne sono tre – e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C’è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità. Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio (...)"


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